Responsabile: Dr. Pietro Parma
CitoZoo nasce con lo spirito di rappresentare un punto di riferimento per tutte quelle figure professionali (Allevatori, Veterinari, Proprietari, Ricercatori, ecc) che hanno necessità di conoscere le potenzialità delle analisi cariologiche su animali di interesse zoo-economico, ed in particolar modo su Cani, Gatti, Cavalli e Bovini.
La Citogenetica
La Citogenetica studia i cromosomi, depositari di tutta l’informazione genetica,
visibili al microscopio ottico, e il cariotipo, ossia la rappresentazione
ordinata del corredo cromosomico di un individuo. Lo scopo della Citogenetica è
l’individuazione e la caratterizzazione delle anomalie cromosomiche responsabili
di numerose patologie, tra cui le più interessanti nel campo zootecnico
riguardano
alterazioni della fertilità.
L’analisi citogenetica è, pertanto, un valido strumento per la diagnosi (o
l’esclusione) di alcune patologie.
Il Cariotipo
Il cariotipo di una cellula eucariota è dato dal numero e dalla forma dei
cromosomi presenti e l'analisi del cariotipo è la rappresentazione ordinata del
corredo cromosomico di un individuo, secondo uno schema standardizzato. Ogni
specie animale possiede un numero e una forma di cromosomi caratteristici. Il
bovino, per esempio, possiede 60 cromosomi tutti di forma acrocentrica ad
eccezione dei due cromosomi sessuali X e Y, che sono submetacentrici. Anche il
cane presenta 76 cromosomi acrocentrici e i 2 sessuali submetacentrici. In altre
specie, invece, come nel cavallo, i cromosomi presentano tutte le morfologie
osservabili.
Le Anomalie Cromosomiche
Le anomalie cromosomiche sono responsabili di diversi fenomeni patologici e, per
quanto riguarda gli animali di interesse zoo-economico, spesso è la
fertilità
ad essere influenzata. Gli animali portatori di anomalie cromosomiche presentano
spesso difficoltà riproduttive che possono andare da una leggera
ipofertilità
sino alla completa sterilità, senza evidenziare alterazioni morfologiche
esterne. Questo aspetto fa si che le anomalie cromosomiche possano celarsi anche
in soggetti dalla morfologia in linea con gli standard di razza. Sono esempio di
anomalie cromosomiche le delezioni, le duplicazioni, le traslocazioni reciproche
e quelle Robertsoniane, dette anche fusioni centriche.
Il Bovino
Il cariotipo del bovino è formato da 60 cromosomi (2n=60), 58 autosomi, e 2
cromosomi sessuali: XX in un soggetto di sesso femminile o XY in un soggetto di
sesso maschile.
I cromosomi della specie bovina, ad eccezione dei due cromosomi sessuali, sono
tutti acrocentrici e possono essere ordinati per dimensione e per il bandeggio
caratteristico che evidenziano dopo specifici trattamenti.
Nella specie bovina le anomalie più diffuse sono le traslocazioni Robertsoniane
(o fusioni centriche), le traslocazioni reciproche ed i chimerismi.
Gli animali portatori presentano alterazioni riproduttive che possono andare
dall'ipofertilità alla
completa sterilità.
L’analisi cariologica rappresenta quindi uno strumento indispensabile sia per
una diagnosi in presenza di problemi riproduttivi e/o alterazioni somatiche sia
per valutare la destinazione di un soggetto. Alcune anomalie possono essere
individuate semplicemente con una colorazione standard dei cromosomi, mentre per
altre è necessario trattare gli stessi per evidenziarne il bandeggio.
Il Cavallo
Il cariotipo del cavallo è formato da 64 cromosomi (2n=64), 62 autosomi con
differente morfologia e 2 cromosomi sessuali submetacentrici: XX in un soggetto
di sesso femminile o XY in un soggetto di sesso maschile.
Nella specie equina le anomalie più diffuse sono le anomalie di numero a carico
del cromosoma X: nella monosomia è presente un solo cromosoma X, nella trisomia
sono presenti tre cromosomi X, ma sono stati riportati diversi casi di trisomie
coinvolgenti anche gli autosomi.
Queste anomalie hanno ripercussioni negative sulla
fertilità dei soggetti
portatori, pertanto l’analisi cariologica rappresenta uno strumento
indispensabile per diagnosticare patologie riproduttive specialmente in soggetti
di alto pregio.
Il Cane
Il cariotipo del cane è formato da 78 cromosomi (2n=78), 76 autosomi tutti
acrocentrici e 2 cromosomi sessuali: XX in un soggetto di sesso femminile o XY
in un soggetto di sesso maschile.
Nel cane le anomalie più frequentemente riscontrate sono riconducibili a
fenomeni di intersessualità e/o ermafroditismo, o comunque legati al processo di
determinazione e differenziazione sessuale. Le analisi citogenetiche sono quindi
uno strumento indispensabile per inquadrare il caso clinico (inversione
sessuale, pseudoermafroditismo maschile, pseudoermafroditismo femminile) e
quindi procedere con le cure più appropriate, siano esse farmacologiche o
chirurgiche.
L’analisi del cariotipo
prevede il prelievo di un campione di sangue (2-3 ml), l’allestimento di una
coltura cellulare e il successivo trattamento per la fissazione dei cromosomi su
un vetrino.
I cromosomi sono colorati, osservati ed analizzati nel numero e nella morfologia
per evidenziare, o escludere, alterazioni rispetto allo standard della specie.
I cromosomi possono essere sottoposti a colorazione standard con GIEMSA o subire
trattamenti tali da evidenziare il bandeggio caratteristico per ciascun
cromosoma consentendone la classificazione secondo uno schema standardizzato per
definire il cariogramma di un individuo. La scelta di bandeggiare i cromosomi
dipende dalla specie analizzata e dallo scopo dell’analisi stessa.
Per
maggiori informazioni vedi al seguente link:
ANALISI CITOGENETICHE
Per richiedere informazioni in generale o sulla possibilità di eseguire analisi cariologiche inviare una Email a pietro.parma@unimi.it