Quando Alcorn iniziò a lavorare per la casa editrice Rizzoli nel 1973, gli venne chiesto di ridisegnare la presentazione della collana economica. Incaricato da Mario Spagnol, che aveva conosciuto l’anno prima alla Mondadori, Alcorn aveva esattamente quello che ci voleva per questo incarico stimolante. Non solo era un noto designer professionista e illustratore, ma con il suo marchio personale del Push Pin Syle, che era considerato il più innovativo nella comunicazione pubblicitaria, rappresentava qualcosa di nuovo in Italia.
Per Alcorn, l’occasione di ridisegnare completamente una delle più importanti case editrici italiane, essendo in linea con il gusto estetico di Spagnol e con la sua passione per le arti figurative, era il lavoro ideale.
I libri Rizzoli che stava per trasformare venivano pubblicati in due versioni principali: la copertina identica, monocroma dell’originale collana economica BUR (Biblioteca Universale Rizzoli), lanciata nel 1949 e sospesa negli anni ’60, e le edizioni a copertina rigida con le grafiche di Mario Degrada. Affidare il compito ad Alcorn significava non solo spazzare via le soluzioni precedenti: era una revisione totale, in contrasto con la tradizione del più sobrio design italiano.