Avvertenza
Nella prima riga, se sulla rivista l’autore ha firmato con le iniziali, con pseudonimi oppure con il solo nome o il solo cognome, si troveranno il cognome e il nome completi ove si è riusciti a risalirvi (per es. don Atanasio sarà LAMERA, Stefano Atanasio; d.z. sarà ZILLI, Giuseppe), in caso contrario si è riportato fedelmente la sigla o lo pseudonimo trovati sul periodico. Titoli ecclesiastici anteposti al nome sono stati omessi, dunque monsignor Prosperini è diventato PROSPERINI, Ferdinando. La paternità delle lettere alla redazione è della persona che ha risposto, non di chi ha scritto. Per le interviste la paternità è della persona intervistata mentre all’intervistatore va la curatela.
Nella seconda riga va tenuto presente che dall’annata I fino all’annata XXII compresa (anno 1952) la numerazione delle pagine di un fascicolo prosegue nel fascicolo successivo, e così via fino all’ultimo numero dell’annata: come se fossero 52 tomi di un’opera unica. In corsivo tra parentesi quadre si è riportato il titolo dell’eventuale rubrica contenente l’articolo, con quest’eccezione: tutti i nomi delle rubriche in risposta a lettere inviate dai lettori sono stati omessi e al loro posto si è preferita la più chiara indicazione “corrispondenza con i lettori” posta tra il titolo dell’articolo e l’annata. In questa stessa posizione si è inserita la dicitura “intervista”.
Nel riassunto dell’articolo, per i film stranieri si è scritto in corsivo il titolo originale seguito tra parentesi tonde dall’eventuale titolo italiano sempre in corsivo, e dall’anno di produzione, ad es. Blossoms in the Dust (Fiori nella polvere, 1941); per i film italiani si è scritto il titolo in corsivo seguito tra tonde dall’anno di produzione, per es.: Domani è troppo tardi (1950). Anche quando la pellicola sia menzionata per più di una volta, sono state ripetute tali formule per esteso senza abbreviazioni. Nei rari casi in cui non si è riuscito a risalire al film trattato, si è riportato il titolo come indicato dalla rivista, seguito da un punto interrogativo tra parentesi tonde per indicare l’impossibilità di datazione; in questo modo: Il poliziotto segreto (?). Eventuali citazioni sono riportate tra virgolette caporali, mantenendo il corsivo quando utilizzato dalla rivista.
Riguardo alla periodicità va detto che “Famiglia Cristiana” è sempre stato settimanale, con alcune eccezioni: dal 16 gennaio al 16 luglio 1944 fu edita ogni 2 settimane, dopodiché se ne interruppe la pubblicazione fino al 28 ottobre 1945, giorno in cui riprese a circolare. Nel 1945 ne uscirono solo altri 5 numeri: il 4 e il 25 novembre, il 2, il 16 e il 23 dicembre. Infine ci fu un buco nel 1950, quando si passò dal n. 8 del 19 febbraio al n. 11 del 5 marzo.
Sulla numerazione delle annate, è avvenuto uno “sfasamento” temporale nel 1950: fino al n. 8 del 19 febbraio l’anno di pubblicazione indicato sulla copertina è il XIX, dal n. 11 del 5 marzo l’anno di pubblicazione diventa il XX.
Gli articoli contrassegnati da * saranno scansionati e catalogati nella banca dati: potranno essere trovati digitando il nome della testata nella maschera di ricerca semplice.
