Civica Scuola di Musica di Milano
 


BREVE STORIA DELLA SEZIONE MUSICA CONTEMPORANEA

Nata nel 1985, la Sezione Musica Contemporanea (SMC) della Civica Scuola di Musica di Milano è presto divenuta un importante punto di riferimento per la cultura musicale italiana e internazionale. Insostituibile luogo d’incontro e attività per compositori, interpreti e pubblico, la SMC articola la sua attività in quattro direzioni fondamentali: composizione, interpretazione, informatica musicale e documentazione.

Le attività della SMC sono conosciute in Italia (nel 1986 la SMC viene insignita del "Premio Abbiati") e all’estero (numerose sono le iniziative intraprese: con l’IRCAM di Parigi, con i Ferienkurse di Darmstadt, con la fondazione Gaudeamus di Amsterdam, con la fondazione Gulbenkian di Lisbona). Nel 1993, Radio France ha dedicato un servizio alla SMC , indicandola come una delle realtà più attive e interessanti nell’ambito musicale contemporaneo.

La SMC è un importante punto di riferimento, riconosciuto e accreditato internazionalmente per lo studio, la diffusione e l’esecuzione della musica del nostro secolo. L’elemento portante delle attività è rappresentato dal Laboratorio di perfezionamento in Composizione. Al suo interno, lo studente ha modo di misurarsi con tutti gli aspetti del mestiere compositivo: dall’apprendimento delle tecniche e delle competenze specifiche fino alla maturazione di una fondata consapevolezza del proprio orientamento estetico.

La maturazione professionale del compositore non può prescindere da un contatto approfondito con la materia sonora. Anche questa è senz’altro una peculiarità della SMC. Agli iscritti viene garantita l’opportunità di confrontarsi costantemente con interpreti prestigiosi, di poter scrivere per loro più composizioni in vista di esecuzioni pubbliche, forti della garanzia di un assiduo riscontro e di una puntuale verifica pratica di ciò che stanno componendo.

Le sinergie col Laboratorio di informatica musicale (LaSDIM) consentono l’apprendimento di quel know-how indispensabile per poter gestire e pianificare un progetto nella piena e creativa consapevolezza delle risorse offerte dalla tecnologia informatica. È questa la nuova frontiera su cui i musicisti "colti" sono sempre più frequentemente chiamati e stimolati a misurarsi. Inoltre la tecnologia informatico-musicale risulta essere lo strumento applicativo privilegiato per realizzare produzioni musicali in ambito cinematografico, teatrale e multimediale.

Il rapporto di collaborazione con gli altri dipartimenti della Fondazione (Teatro e Cinema) rappresenta infine garanzia di una proiezione esterna e di una verifica pratica dell’esperienza maturata da parte dello studente. Il contatto col mondo lavorativo diviene qui realtà ed esperienza professionale concreta.


THE CONTEMPORARY MUSIC SECTION

Shortly after its foundation in 1985, the Sezione Musica Contemporanea of the Civica Scuola di Musica became an important landmark for Italian and international musical culture ("Premio Abbiati" in 1986). Unique meeting point of composers, performers, scholars and amateurs, it plans its activities according to four fundamental directions: composition, performance, documentation and technologies.

 


MUSICA ELETTRONICA LaSDIM

(LABORATORIO PER LA SPERIMENTAZIONE E LA DIDATTICA DELL’INFORMATICA MUSICALE)

ALVISE VIDOLIN, PIETRO POLOTTI, RAFFAELE DE TINTIS

L’insegnamento della musica elettronica nella SMC è strutturato in cicli di incontri monografici che offrono agli studenti un panorama il più ampio possibile delle tematiche affrontate dalla musica elettronica: una base teorica e la formazione di una cultura sonora elettroacustica basata sull’analisi, l’ascolto e lo sviluppo di una progettualità compositiva mediante la tecnologia informatica. Il laboratorio consente la sperimentazione diretta delle principali tecniche di esecuzione dal vivo con i suoni elettronici. Gli appuntamenti sono organizzati in modo tale che lo studente possa seguirli anche se non possiede già una preparazione specialistica. Il laboratorio si rivolge anche a diplomati o diplomandi in composizione che vogliono ampliare le proprie conoscenze sulle possibilità offerte dalla tecnologia elettronica e informatica. Alcuni incontri sono dedicati agli aspetti esecutivi nel live-electronics e si rivolgono anche agli strumentisti tradizionali e agli utenti di sistemi elettronici.

I principali argomenti trattati sono:

• Teorie, modelli e sistemi

Legami fra musica, scienza e tecnologia: introduzione al concetto di teoria, modello e sistema. Applicazione di questi concetti alla musica elettronica e in particolare alle forme di analisi, rappresentazione e composizione del suono. Esempi di diversi modelli di rappresentazione del suono, fra cui ampiezza-tempo e ampiezza-frequenza (spettro).

• Micro-tempo in musica

Analisi delle varie scale di tempo della musica con approfondimento di quelle inferiori alla durata media della nota musicale. Relazioni tempo-frequenza, influenza dei fattori temporali quali i transitori di attacco e di decadimento, il controllo della fase iniziale e dei micro tempi nella percezione del timbro e dello spazio.

• Gli strumenti per pensare il suono

Rappresentazione dei suoni nel tempo e in frequenza, a due e a tre dimensioni: spettrogrammi bidimensionali e sonogrammi tridimensionali. Suono e caos: rumore bianco, rumore rosa, cenni sui frattali, interpolazione timbrica da rumore bianco a suono sinusoidale. La teoria dei formanti come impronta timbrica. Principi di fusione e di separazione di spettri sonori. Esempio di fusione e separazione nei suoni vocalici mediante l’uso del vibrato. Sintesi del suono mediante la tecnica sottrattiva: filtri passa basso, alto, banda e taglia banda. Sintesi incrociata fra due timbri: la tecnica del vocoder.

• Parametri fisici e percettivi

La psicoacustica è la scienza che studia le relazioni fra mondo fisico e mondo percettivo, rappresenta una base teorica di primaria importanza per la composizione con strumenti elettronici. Scopo di questo ciclo di lezioni è la definizione dei principi fondamentali della psicoacustica e la presentazione di un metodo di lavoro basato su di essi.

• La composizione del suono

Analisi delle principali caratteristiche del mondo sonoro musicale per una panoramica delle più importanti tecniche di sintesi del suono e illustrazione di alcune tecniche di trasformazione timbrica.

Analisi dei suoni prodotti dagli strumenti tradizionali al variare dell’altezza e dell’intensità. Introduzione alle tecniche di sintesi: generazione (forma d’onda fissa, aleatoria, additiva, granulare), trasformazione lineare (sottrattiva) e non lineare (distorsione, modulazione), modelli fisici. Le tecniche di sintesi dei suoni per modulazione: modulazione ad anello e modulazione di frequenza che trova tutt’oggi un vasto impiego negli strumenti musicali in commercio.

• Live-electronics: materiali e tecniche

Progettazione dell’ambiente esecutivo, costituito da un insieme di strumenti programmabili e programmi che consentono di trasformare i dispositivi elettroacustici o informatici in una "macchina per suonare", le cui caratteristiche dipendono da scelte compositive, esecutive e di linguaggio musicale. L’ambiente esecutivo come direttamente correlato con la musica che dovrà produrre. Progettazione di un ambiente esecutivo come realizzazione di un sistema di generazione e/o interazione e trasformazione sonora. Scopo di questo ciclo di lezioni è l’analisi delle principali tecniche di elaborazione del suono dal vivo, messe in relazione alle possibili applicazioni nella composizione musicale.

• La progettazione dello spazio acustico

Percezione dello spazio: differenze interaurali di ampiezza, di tempo, di timbro. Potere di integrazione temporale dell’orecchio: effetto precedenza. Eco e riverberazione. Variazione dell’altezza musicale con la velocità della sorgente sonora: effetto Doppler.

• I sistemi Midi nel live-electronics

Il compositore e l’esecutore di musica elettronica devono imparare a conoscere i nuovi strumenti con un metodo di apprendimento diverso da quello tradizionale basato sull’imitazione del maestro. È necessario sviluppare una conoscenza più analitica dello strumento, per poter passare da uno strumento a un altro semplicemente studiando le diversità operative. Scopo di questo gruppo di lezioni è lo studio degli strumenti che stanno alla base del live-electronics; si forniscono le nozioni teoriche generali, la reperibilità sul mercato e le tecniche di collegamento, di controllo e di comunicazione via computer fra i vari dispositivi.

• I sistemi Midi nella composizione musicale

Il Midi – un protocollo di comunicazione fra dispositivi elettronici che consente il dialogo fra vari strumenti, lo scambio di dati e di segnali di controllo, la programmazione e l’esecuzione di brani musicali da suonare su più strumenti contemporaneamente, la memorizzazione dei gesti esecutivi e la loro riproduzione – diventa un utile strumento anche per il compositore sia per creare opere elettroniche, sia per sperimentare soluzioni compositive che poi verranno realizzate con strumenti tradizionali.

• Analisi e ascolti

Verranno analizzate alcune tra le principali opere di musica elettronica/informatica (Berio, Stockausen, Nono, Chowning, Sciarrino …).

Il Laboratorio permetterà di affiancare con esercitazioni pratiche, anche individuali, gli incontri teorici e i progetti degli studenti. Le esercitazioni di laboratorio vengono realizzate in ambiente Macintosh e Windows. Verranno studiati e usati gli hardware e i software più importanti in campo musicale, sia quelli di provenienza commerciale sia i sistemi e i software sviluppati dai vari laboratori di ricerca. I programmi di riferimento saranno Max/Msp, Cubase VST per il MIDI e l’audio, Finale per la notazione, Csound per la sintesi e il pacchetto software del Forum IRCAM.

o Max/Msp è un software di programmazione a interfaccia grafica per la sintesi e il controllo di eventi MIDI (ora anche audio con il nuovo set di estensioni MSP) in tempo reale; è lo standard per qualunque interazione dal vivo con gli strumenti elettronici e informatici.

o Cubase VST è un sequencer audio-midi tra i più diffusi; per primo ha introdotto il concetto di VST(Virtual Studio Technology) integrando il trattamento di dati MIDI e dati audio in un’architettura aperta in continua evoluzione basata su plug-ins che vengono aggiunti al programma base per rispondere a esigenze specifiche.

o Finale è il programma più diffuso per la notazione musicale al computer. Nella recente versione Finale 2000 ha raggiunto un livello di semplicità impensabile per un programma così ricco.

Attraverso l’uso del MIDI e dei plug-ins (vedi ad esempio la nuova command-line), dell’acquisizione di partiture già stampate mediante scansione permette di costruire un sistema aperto e di solito costituisce il primo contatto del compositore con l’informatica musicale.

o Csound

Particolare attenzione viene riservata al programma Csound che consente di definire qualsiasi algoritmo di natura sonologica e di sviluppare gli ambienti di lavoro adatti alle problematiche teoriche o compositive delle singole lezioni. Tale programma è inoltre disponibile in versioni Atari, Ms-DOS e Unix e, pertanto, gli studenti possono svolgere i propri esercizi anche utilizzando il proprio computer.

o Forum IRCAM

Dall'anno 1994, la SMC è entrata a far parte dell'IRCAM Software User Group, acquisendo tutto il software compatibile con sistemi Macintosh sotto elencato:

  • PatchWork, ambiente grafico di programmazione per la composizione assistita da calcolatore

  • OpenMusic, software di seconda generazione che propone un ambienteintegrato per la composizione musicale

  • Audiosculpt, software per il trattamento dei suoni tramite analisi e risintesi

  • Modalys, software per la sintesi del suono basata sui modelli fisici

  • Diphone, interfaccia grafica per la sintesi additiva

Durante gli incontri verranno approfondite la conoscenza e l’uso concreto del software, presentando di volta in volta le novità, discutendo i problemi incontrati nell’uso dei vari ambienti, organizzando e realizzando tutorial illustrativi, mostrando esempi di applicazioni e fornendo gli strumenti teorici e pratici per l’approfondimento e la realizzazione di progetti personali.

In base al numero di coloro che ne faranno richiesta, verranno organizzati Software User’s Group dedicati a Finale o altri programmi specifici.


COMPUTER MUSIC

The syllabus of the course on electronic music and computer science is divided into two parts: historical-analytical and theory and practice. The historical-analytical part consists of listening to and analysing the most important works of electronic music and computer science of the second half of this century, highlighting aesthetic features, musical language, composition technique and the use of electronic technologies.

The second part provides the theoretical instruments of acoustics, psychoacoustics, electroacoustics and computer science that are necessary in order to cope with the problems of electronic music.

Moreover, starting from recent electronic music compositions, we study the various opportunities offered by the new systems in "real time" and executive techniques of live electronics.

Theoretical lessons are integrated with practical activities in the LaSDIM.

The LaSDIM lessons deal with specific aspects concerning the use of information and electroacoustic instruments in musical practice:

- musical composition techniques with electronic and information instruments;

- analysis and forms of sound representation, treatment and synthesis of acoustic sounds, composition techniques of synthetic sound;

- audio installations for live - electronics, networks and MIDI controller;

- computer-aided musical composition, writing and musical printing.

Our laboratories are equipped with both commercial hardware and software for music (audio-MIDI sequencers, recording and digital editing, MIDI systems and control networks, editors and so on) and systems and software developed by different research laboratories, such as IRIS MARS workstation, Csound Common music and software produced by IRCAM (Patchwork, Audiosculpt, Modalys, Diphone, Max). The main software used is: Max/Msp, Cubase VST, Finale, Csound, IRCAM Forum software.

 


MASTERCLASSES DI COMPOSIZIONE

MAURO BONIFACIO, ALESSANDRO SOLBIATI

Scopo principale è quello di creare un laboratorio di scrittura musicale in cui analisi, teoria e prassi si fondano in un’attività complessiva che consenta agli allievi di esprimere e verificare le proprie esperienze compositive. Ciò affinché il giovane compositore possa avanzare nella definizione di un proprio stile, ponendosi come obiettivo primario l’emancipazione da ogni forma di accademia.

L’indirizzo di lavoro sarà dunque duplice: da una parte accentuare la dimensione di laboratorio compositivo, seguendo e indirizzando le partiture proposte dagli allievi o fornendo esercizi e tecniche compositive a chi fosse agli inizi dello studio; dall’altra individuare un centro di interesse seminariale da sviluppare più ampiamente.

Il laboratorio è dedicato anche ai problemi dell’orchestrazione, tenendo conto del fatto che nel nostro secolo il ruolo del "timbro" è divenuto un elemento strutturale e un parametro costruttivo della musica. Due sono gli obiettivi principali: favorire un arricchimento del bagaglio tecnico dell’allievo, attraverso analisi e ascolti di partiture dei Novecento e esercizi su aspetti specificamente strumentali, orientati lungo una prospettiva storica; concorrere all’individuazione di linee di pensiero che mostrino come l’evoluzione tecnica degli strumenti abbia sempre determinato mutamenti nel pensiero musicale.

L’attività comprende seminari e incontri con compositori e interpreti. Il laboratorio sarà essenzialmente imperniato sulla collaborazione con un ensemble e sul rapporto stretto e continuo con solisti di prestigio. Lo studente potrà frequentare le lezioni dei diversi compositori.

Sono previsti, in collaborazione col LaSDIM, seminari di introduzione alle tecniche di trasformazione del suono in tempo reale.

Saranno commissionate alcune composizioni per solista o piccolo ensemble che verranno eseguite in occasione dei concerti pubblici tenuti presso la SMC da Ensembles ospiti e dagli strumentisti (solisti e Ensemble) della Civica Scuola di Musica. Un’ampia selezione di composizioni sarà eseguita nel corso di un saggio, a conclusione dell’anno scolastico. A scopi documentari sarà realizzato un CD-audio contenente le registrazioni delle esecuzioni.


STAGE

COMPOSIZIONE, COMPOSIZIONE INFORMATICA, RICERCA

Sono finalizzati alla realizzazione di un progetto individuale in campo compositivo (con o senza l'impiego delle nuove tecnologie informatiche), di ricerca musicologica, di ricerca informatica musicale. Sono rivolti sia a studenti sia a compositori già in attività che vogliono lavorare con la SMC. Vengono attivati su presentazione da parte del candidato di un dossier comprendente oltre a una presentazione dettagliata del progetto, il curriculum vitae e le motivazioni didattiche del progetto. Prevedono un lavoro intensivo (di uno, due o tre mesi a seconda delle necessità) e un'assistenza continua da parte dei docenti e in particolare la figura di un tutor che curerà la realizzazione dì tutte le fasi del progetto. Sono disponibili sino a esaurimento posti.


COMPOSITION WORKSHOP

This workshop offers a thorough approach to contemporary composition by presenting many different educational and aesthetic perspectives. This laboratory is aimed at satisfying the student’s need to play and acquire basic skills regarding instruments and orchestral techniques, thanks to the help of professional musicians. At the end of the school year, a recital totally devoted to the student’s compositions will be organised. There will also be workshops with various international composers.


LABORATORIO DI MUSICA DA CAMERA
REPERTORIO MODERNO E CONTEMPORANEO

RENATO RIVOLTA

Istituito dall’anno scolastico 1991-1992, il laboratorio è aperto sia agli allievi della Civica Scuola di Musica sia a musicisti esterni. Possono iscriversi strumentisti e cantanti, solisti o membri di gruppi già costituiti. Le finalità, nel quadro di una visione assolutamente libera da pregiudizi estetici, aperta e sensibile verso ogni coerente prospettiva artistica, possono essere così riassunte:

1) studio del repertorio da camera del Novecento, sia storico sia contemporaneo, per solisti o per gruppi

2) laboratorio permanente sulla creatività musicale: composizione / improvvisazione, nuove tecniche e nuovi organici strumentali

3) rapporto con le altre attività della SMC (laboratori di composizione, elettronica, seminari di strumento)

4) esecuzioni pubbliche delle opere studiate (ad insindacabile giudizio del docente)

Per realizzare questi obiettivi, il corso programma ogni anno i propri concerti avvalendosi di due formazioni-tipo:

a) i solisti e i piccoli gruppi da camera

b) l’ensemble di musica da camera costituito dai migliori musicisti selezionati tra gli iscritti, con l’eventuale partecipazione di strumentisti ospiti.


WORKSHOP OF CHAMBER MUSIC FOR MODERN AND CONTEMPORARY REPERTOIRE

The workshop explains thoroughly many different ways of interpreting modern and contemporary repertoire, by presenting a multiciplity of educational and aesthetic perspective, in order to prepare students for possible public performances. Some students may be selected to be part of the chamber ensemble. Seminars and workshops with composers, musicologists, artists and leading interpreters could also be organised. The ensemble programmes will be organised according to the available staff. Non-playing students will also be accepted. Lessons and seminars will be held in Via Stilicone and Corso di Porta Vigentina.
 


GLI STRUMENTI NELLA PRATICA COMPOSITIVA CONTEMPORANEA

Flauto: Emilio Vapi, Clarinetto: Maurizio Longoni, Fagotto: Leonardo Dosso, Corno: Angelo Borroni, Chitarra: Carlo Pessina, Violino e Viola: Carlo Feige, Contrabbasso: Vanni Moretto, Pianoforte: Cherie Broome

Il laboratorio prevede una serie di incontri dedicati ai singoli strumenti ed è rivolto sia agli studenti di composizione, sia agli strumentisti interessati al repertorio contemporaneo. Ogni appuntamento affronterà uno strumento diverso. Particolare cura verrà destinata all’approfondimento delle tecniche contemporanee (in alcuni casi sino all’interazione col computer nel live-electronics), all’esplicazione della notazione contemporanea e allo studio della trattatistica più recente relativa al singolo strumento. Verranno inoltre prese in esame quelle partiture presentate dagli studenti che offrano interessanti spunti di studio e riflessione sugli idiomi strumentali.

 


INSTRUMENTS IN CONTEMPORARY MUSIC

The workshop includes a series of meetings for every instrument. Both students of composition and instrumentalists interested in contemporary music can take part.

Each meeting will be dedicated to a different instrument, but there will always be a high-qualified instrumentalist to help those taking part. The meetings will focus on three main topics: contemporary techniques - up to the live-electronics - and musical notation, as well as the latest treatise on the single instruments. Furthermore, the most interesting scores from an instrumental point of view put forward by the students will be analysed carefully.


CENTRO DI DOCUMENTAZIONE

ANDREA MELIS

Il Centro di Documentazione della Sezione Musica Contemporanea, specificamente dedicato alla musica del Novecento, rappresenta un necessario e prezioso supporto informativo, culturale e musicologico. Sono a disposizione dell’utente:

a) circa tremila partiture con relative incisioni - cassetta, disco, cd, nastro - che coprono un’area molto vasta della produzione contemporanea

b) un’audioteca dedicata ai seminari tenuti presso la SMC, che documenta le riflessioni di autori e interpreti di rilievo assoluto su opere e tematiche particolarmente significative per la musica contemporanea

c) l’audioteca di Musica nel nostro tempo, che raccoglie le registrazioni di tutti i concerti di quell’importante istituzione, presente a Milano nel corso degli anni ottanta

d) un punto di ascolto e un punto di accesso alle risorse bibliografiche e informative offerte da Internet

Il Centro di Documentazione intende interagire con le strutture già esistenti, offrire consulenze bibliografiche e orientare gli utenti verso altre istituzioni in grado di soddisfare le più diverse esigenze di approfondimento nei settori della ricerca compositiva, esecutiva, teorico-analitica e musicologica. Oltre ad alcuni seminari, il Centro di Documentazione promuoverà incontri pubblici con compositori e studiosi di prestigio.


DOCUMENTATION CENTER

The documentation centre of the Contemporary Music section, especially devoted to twentieth-century music includes:

a) a library of 3000 contemporary scores and many musicology texts.

b) a large collection of tape records, recordings of concerts and seminars held over the years in the Contemporary Music Section and recordings of the concerts of "Musica del nostro tempo".

c)a listening place and access to the Internet bibliographic and informational resources.

The documentation centre offers to the public of students, musicologists and music lovers a richer and more comprehensive documentary and analytical material – a good point of reference for information about Italian contemporary authors.
 


I QUADERNI DELLA CIVICA SCUOLA DI MUSICA

La rivista I Quaderni della Civica Scuola di Musica, nata nel 1980, ha sempre dedicato molto spazio alla musica contemporanea. Sono apparsi articoli di Karlheinz Stockhausen, Pierre Boulez (in dialogo con Michel Foucault) e interi numeri monografici dedicati a Brian Ferneyhough, Elliott Carter, Hugues Dufourt, lannis Xenakis; sono stati pubblicati gli atti del convegno dedicato a Bruno Maderna nell’ambito dell’iniziativa della RAI "Dialogo con Maderna" (1989), gli atti del convegno "Lo spazio nella musica", tenutosi a Milano nel giugno 1994 in collaborazione con la Triennale e Milano Musica. La rivista è essenzialmente uno strumento di documentazione e divulgazione dell’attività e della ricerca svolte presso la SMC e insieme un’opportunità di stimolo per il dibattito sulle problematiche fondamentali inerenti alla musica del nostro tempo.

E’ riconosciuta ormai come una fonte documentativa di primissimo piano in ambito nazionale ed estero.

Il numero 1998/1999 (Musica Tecnologia Interazioni) contiene un CD-ROM e un CD audio. Il numero 1999/2000 - bilingue - è dedicato alla memoria di Gérard Grisey. Realizzato in collaborazione col Centre Culturel Français di Milano raccoglie, tra gli altri contributi, alcuni dei saggi più significativi di Grisey e un CD audio.


I QUADERNI DELLA CIVICA SCUOLA DI MUSICA

The magazine I Quaderni della Civica Scuola di Musica, founded in 1980, has always dealt almost entirely with contemporary music. Articles of Stockhausen, Boulez (talking to Foucault) have been published and whole issues of the magazine have dealt with Brian Ferneyhough, Elliott Carter, Hugues Dufourt, Iannis Xenakis ; the papers of the congress on Bruno Maderna, organized by RAI (Italian Broadcasting Corporation) "Dialogue with Maderna", and recently the papers of the congress "Space in Music", held in Milan in June 1994, in co-operation with the Trienniale Exhibition and Milano Musica, have been published by the magazine. The essential aim of the magazine is to document and spread news about SMC activity and research; it also offers an excellent opportunity to discuss fundamental questions related to contemporary music.

The 1999 issue of the magazine (Music, Technology, Interactions) includes a CD-ROM and an audio CD. The last issue – in Italian and French – will be dedicated to the memory of Gérard Grisey. Produced together with the Centre Culturel Français of Milan it will include, among other contributions, the most important essays by Gerard Grisey.


COSTO ISCRIZIONI

(pagabili in 2 rate: novembre/febbraio)

Musica elettronica

LASDIM
L 350.000 allievi interni
L 750.000 allievi esterni

Laboratorio di perfezionamento in composizione
L 350.000 allievi interni
L 600.000 allievi esterni

Laboratorio di perfezionamento in composizione + Musica elettronica LaSDIM
L 600.000 allievi interni
L 1.100.000 allievi esterni

Stage di composizione/informatica/ricerca
L 300.000 (un mese)
L 500.000 (due mesi)
L 700.000 (tre mesi)

Requisiti di ammissione:

Per tutti i corsi: colloquio con la commissione esaminatrice.
Per il Laboratorio di perfezionamento in composizione: presentazione e discussione di almeno due lavori composti dal candidato.
L’attività dei laboratori inizierà a Novembre

Per informazioni:
Sezione Musica Contemporanea
Corso di Porta Vigentina, 15
20122 Milano
tel. 02/58.31.44.33
fax 02/58.30.31.22
E-mail: civsmc@micronet.it
http://www.amic-italia.net/smc/

ORARIO 10.00/13.00 – 14.00/17.00 (da lunedì a sabato)
ATM: MM3 Crocetta, AUTOBUS 62,
TRAM 2/9/24/29/30.
 


Direttore

Massimiliano Carraro

Coordinatore
Alessandro Melchiorre

Organizzazione
Paola Alessandra Calderone

Centro di documentazione
Andrea Melis

Segreteria
Adriana Manganiello


L’attenzione per la creatività contemporanea è una costante della programmazione della Civica Scuola di Musica.

La costituzione della Sezione Musica Contemporanea, avvenuta sedici anni fa proprio per rispondere a un bisogno di coordinamento delle forze che operano nel settore, ha dato vita a una solida istituzione il cui prestigio ha ormai varcato i confini nazionali.

La necessità dell’oggi non è soltanto quella di cercare una relazione all’interno del mondo musicale tra l’impostazione
tradizionale degli studi (a volte troppo tradizionale) e i nuovi linguaggi musicali, ma di mettere in relazione il mondo musicale nel suo complesso (a volte troppo chiuso su se stesso) con gli altri ambiti della creatività: l’architettura, la letteratura, il teatro il cinema, ecc.

La nostra convinzione è che da questo contatto e dalla conoscenza reciproca che ne deriva, tutti – istituzioni, pubblico, intellettuali e artisti – possano trarre giovamento.

Il direttore della Civica Scuola di Musica di Milano
Massimiliano Carraro

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