Desert Kite
Litica |
La missione si propone di studiare la dinamica culturale dell'area
prescelta, specie per quanto riguarda i periodi pre- e protostorici,
individuando i siti archeologici, analizzando il loro contesto
naturalistico; si propone altresì di ricostruire i cambiamenti
ambientali tra tardo Pleistocene ed Olocene, mettendo in evidenza
e datando le oscillazioni dei margini
del deserto e la nucleazione delle oasi, identificando i momenti
di crisi ambientale ed il loro rapporto con lo sviluppo ed le
crisi delle comunità archeologiche. La ricerca verrà
condotta con tecniche innovative sia la parte di rilevamento,
scavo stratigrafico e documentazione (programmi di remote sensing,
GIS), sia per lo studio degli archivi paleoclimatici identificati
(analisi pedologiche e sedimentologiche, palinologiche, archeozoologiche,
datazioni radiometriche, analisi degli isotopi).
Il progetto di survey siro-italiano, guidato dal prof. M. Cremaschi
e dal dott. D. Morandi Bonacossi, in collaborazione con il Direttore
delle Antichità Siriane M. Al Maqdissi, è nato
nellambito dello scavo a Tell Mishrifeh (lantica
Qatna), dove sin dal 1999 opera la Missione Archeologica Italiana
in Siria. Limportanza di una ricognizione nella fascia
di terreno che collega Qatna a Palmira, attraverso Al-Qaryatein,
è sottolineata dalla necessità di comprendere al
meglio i rapporti tra i due grandi regni di Qatna e Mari, soprattutto
nel Bronzo Medio, individuare vie di collegamento, comprendere
la disposizione topografica dei siti, individuarne, ove sia possibile,
la gerarchia. |
Diga di Harbaqa
Depositi di Wadi |